I protoni in 3D italiani ottengono 1,5 milioni di euro
Un progetto coordinato da Alessandro Bacchetta dell'Università di Pavia si è aggiudicato il finanziamento del Consiglio Europeo della Ricerca
"MAPPARE il protone in 3D è un po' come passare dal cartone animato 'La linea' degli Anni 80 ai cartoni animati in 3D del giorno d'oggi. È un livello totalmente diverso di complicazione tecnica e... divertimento": così Alessandro Bacchetta ha spiegato il progetto 3Dspin, da lui coordinato, che si è aggiudicato il finanziamento di un milione e mezzo di euro di Consolidator Grant del Consiglio Europeo della Ricerca (Erc). Obiettivo del progetto è quello di svelare la struttura 3D dei protoni, ovvero, svelare la natura tridimensionale dei 'mattoni' dell'atomo.

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